Dal centro di Plovdiv, in taxi, mi dirigevo verso Stolipinovo, distretto periferico dove si trova la più grande comunità rom dei Balcani. L'etichetta che lo rende tristemente noto è quella di ghetto.
Man mano che ci avviciniamo alla meta cambia radicalmente il paesaggio. Ci appaiono edifici sempre più fatiscenti e strade ricoperte di rifiuti. A Stolipinovoci vivono 50mila persone. Siamo a soli venti minuti dal centro di Plovdiv, capitale europea della cultura 2019. Ma qui c'è veramente un'altra Europa.